In questa città d’arte trova naturalmente gli stimoli e le occasioni per osservare e allenare l’occhio alla bellezza e all’armonia di ciò che la circonda.
Sviluppa amore e curiosità verso i colori tanto che i pastelli diventano il passatempo preferito e con essi crea, sperimenta e si emoziona. Il suo percorso formativo inizia a delinearsi con la scelta di frequentare il Liceo Artistico, dove studia la storia dell’arte e finalmente acquisisce tecniche di pittura e scultura che fino ad allora erano da autodidatta. In quegli anni ha l’opportunità di assistere costantemente a spettacoli che si svolgono all’interno di un teatro fiorentino e che la porteranno ad appassionarsi alla magia e ai segreti dello spazio scenico.
La scelta di iscriversi al corso di Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze è la giusta direzione per proseguire il suo percorso.
Il giorno della discussione della tesi le viene proposta una collaborazione con Gabriele Lavia che stava allestendo al Teatro della Pergola, quel luogo che negli anni l’aveva tanto stimolata, “Il malato immaginario” di Molière.
Da questa esperienza nasce il desiderio di approfondire un’altra arte attraverso lo studio del trucco di scena. Decide quindi di frequentare una delle migliori scuole in questo settore e si trasferisce a Milano, dove si iscrive ad un corso che spazia dal trucco teatrale a quello cinematografico, dal trucco fotografico a quello correttivo, per finire con gli effetti speciali.
In continua evoluzione, Virginia negli ultimi anni in parallelo al make-up, studia per diventare lash e brow designer. Quella dell’allungamento e infoltimento delle ciglia, insieme alla dermopigmentazione, sono tecniche sempre più evolute, poco invasive che rispettano una visione di autenticità. Tecniche a cui si avvicinano sempre più persone con il desiderio non solo di migliorare ed esaltare il proprio aspetto ma anche per una praticità legata alla vita di oggi. Dopo diverse collaborazioni con vari centri, la forte motivazione e il desiderio di condividere con le sue amate clienti un ‘salotto’ a sua immagine, la spingono ad aprire uno spazio tutto suo a Firenze.